NEWSLETTER GREEN PASS E MENSE AZIENDALI


IL PARERE DELLA REGIONE PIEMONTE.
Negli ultimi giorni, con l’operatività della certificazione Covid-19 a partire dal 6 agosto 2021 per l’accesso ad una serie di attività e locali, è esplosa la questione relativa all’obbligatorietà del Green Pass anche per le mense aziendali.
Non è necessario il Green Pass per la mensa aziendale: questa è stata la conclusione raggiunta dalla Regione Piemonte il 12 agosto scorso, poco dopo la proclamazione dello sciopero da parte della Fim-Cisl alla Hanon System per protestare contro la richiesta, da parte della ditta, di esibire il certificato verde in mensa.
Si sosteneva, infatti, che “L’articolo 9 bis, comma del Decreto legge numero 105 prescrive l’obbligo del possesso del Green Pass per l’accesso “ai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio di cui all’articolo 4, per il consumo al tavolo, al chiuso”. Dal richiamato articolo 4 risultano escluse le mense aziendali e i servizi di catering su base contrattuale”. Sussisterebbero – secondo la Regione Piemonte – “sostanziali differenze” tra i servizi offerti dalle mense rispetto alla ristorazione commerciale: mentre quest’ultima è rivolta ai clienti che scelgono liberamente il luogo ove recarsi, la ristorazione aziendale sarebbe destinata ad una comunità chiusa ed individuata, si svolgerebbe esclusivamente durante l’orario lavorativo e sarebbe disciplinata da regole contrattuali che obbligano l’appaltatore a fornire la prestazione solo ai dipendenti dell’azienda appaltante. Secondo la ricostruzione della normativa vigente il DPCM del 2.03.2021, ancora in vigore, stabilisce che le attività di mense e di catering continuativo su base contrattuale possono proseguire nell’attività purché rispetto dei Protocolli e delle linee guida. La Regione Piemonte prosegue: “Tale esclusione è stata confermata dalla circolare del ministero dell’Interno dello scorso 24 aprile, con il richiamo al rispetto dei protocolli o delle linee guida dirette a prevenire o contenere il contagio”. Dunque “Le attività connesse con la fruizione del vitto sono consentite a tutto il personale, fermo restando il rispetto dei protocolli o delle linee guida dirette a prevenire o contenere il contagio”.
Anche sul fronte privacy la questione ha fatto molto discutere, rilevandosi che il datore di lavoro non dovrebbe conoscere la situazione sanitaria del dipendente, ma nel caso di mensa sita nei locali aziendali ciò sarebbe quasi inevitabile.
La posizione della Regione Piemonte, tuttavia, risulta essere stata superata da una FAQ pubblicata sul sito del governo.

LA NUOVA FAQ PUBBLICATA DAL GOVERNO.
Il Governo ha predisposto una pagina web con tutti i chiarimenti riguardanti il Green Pass, che certifica l’avvenuta vaccinazione, la negatività ad un test molecolare o antigenico o la guarigione recente dal Covid-19, obbligatorio dal 6 agosto 2021 per accedere ad alcuni eventi pubblici e diversi luoghi al chiuso.
L’ultimo chiarimento è arrivato con riferimento alle mense aziendali, specificando che anche in questo caso la certificazione è necessaria.
È, infatti, stata inserita una nuova FAQ: “Per la consumazione al tavolo nelle mense aziendali o in tutti i locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti pubblici e privati è necessario esibire la certificazione verde COVID-19?”
La risposta del Governo mette ordine sulla questione ristorazione sul posto di lavoro: “Sì, per la consumazione al tavolo al chiuso i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde COVID-19, analogamente a quanto avviene nei ristoranti. A tal fine, i gestori dei predetti servizi sono tenuti a verificare le certificazioni verdi COVID-19 con le modalità indicate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021”.

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