VIDEOSORVEGLIANZA: ADEMPIMENTI IN AMBITO GIUSLAVORISTICO E PRIVACY.

Sempre più realtà imprenditoriali avvertono la necessità di installare impianti di videosorveglianza presso il luogo di lavoro e si rivolgono a Studio Legale Salvalaio per essere coadiuvate ed assistite per adempiere agli obblighi in materia giuslavoristica.

Molti sono i links con la disciplina della privacy.

Molte sono le attenzioni per installare un sistema di videosorveglianza sul posto di lavoro, anche in ragione dei sempre maggiori strumenti tecnologici di lavoro da cui possa derivare un controllo datoriale.

Fondamentale è quindi la predisposizione di regolamenti aziendali sull’utilizzo degli strumenti informatici e telematici: le informazioni raccolte tramite il sistema di videosorveglianza possono, in tal senso, essere utilizzate a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro, a condizione che sia data al lavoratore adeguata informazione delle modalità d’uso degli strumenti e di effettuazione dei controlli, nonché nel rispetto della disciplina privacy.

Ed è proprio la disciplina in materia di protezione dei dati personali il punto più critico: spesso si tende a sottovalutare gli adempimenti richiesti dalla disciplina sulla privacy, rischiando di incorrere in sanzioni particolarmente pesanti!

L’immagine di una persona, infatti, costituisce dato personale; la raccolta, la registrazione, la conservazione ed, in generale, l’utilizzo di immagini configura, dunque, un trattamento di dati personali, che implica il necessario rispetto del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e della disciplina dettata in materia di privacy.

Indispensabili, dunque ed innanzitutto, l’informativa privacy “semplificata” (ossia il cartello “zona videosorvegliata”) ed “estesa”.

Con particolare riferimento alla informativa semplificata, le Linee guida n. 3/2019 del Comitato europeo per la protezione dei dati hanno messo a disposizione un modello – fatto proprio anche dal nostro Garante della Privacy – che reca, oltre al classico simbolo di una telecamera, anche i dati del titolare del trattamento, del DPO e la finalità del trattamento.

Nondimeno, proprio in numerosi accessi ispettivi del Nucleo Speciale Privacy della Guardia di Finanza si rilevano cartelli sprovvisti di tali indicazioni.

Attenzione poi ai tempi di conservazione delle immagini registrate! I dati personali dovrebbero essere – fatte salve alcune eccezioni – cancellati dopo pochi giorni (24/48 ore) e preferibilmente tramite meccanismi automatici.

La complessità della disciplina è data anche dalla normativa che si presta ad essere in continua evoluzione, alla luce delle frequenti innovazioni tecnologiche, nonché dal costante apporto della giurisprudenza e degli aggiornamento del Garante, attraverso le FAQ pubblicate sul relativo sito internet.

Una menzione a parte merita l’utilizzo di strumenti che comportano un trattamento di dati biometrici, il quale richiede maggiori cautele in quanto trattamento di categorie particolari di dati personali. Tra le base giuridiche più diffuse poste a fondamento di tali trattamenti troviamo:

  • il consenso dell’interessato, che certo non è visto di buon occhio dall’EDPB, il quale, con le Linee guida n. 5 del 2020, ha chiarito che l’interessato “non è in grado di operare una scelta autenticamente libera” quando esiste “un evidente squilibrio di potere tra l’interessato e il titolare”;
  • il legittimo interesse, che però, perlomeno in Italia, è stata espressamente escluso quale base giuridica del trattamento dal Provvedimento del 22 febbraio 2018 del Garante.

Peraltro, proprio il 28 gennaio 2021 il Comitato Consultivo della Convenzione 108, istituito presso il Consiglio d’Europa, ha adottato Linee guida in materia di riconoscimento facciale, nelle quali esprime particolare preoccupazione riguardo ai rischi derivanti da detto riconoscimento. Il Comitato ricorda che le aziende che intendano avvalersi di tecniche di riconoscimento facciale, hanno l’obbligo di garantire il rispetto dei principi di protezione dati, compresa la necessità di effettuare una valutazione dei rischi che il ricorso a tali tecniche può comportare.

Il Team Studio Legale Salvalaio è a disposizione per ogni richiesta di assistenza e consulenza.

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